Cotta e mangiata: arrivata nell’aula di palazzo Madama ieri, la legge di stabilità ne uscirà oggi, licenziata col voto di fiducia. In realtà il maxiemendamento sul quale verrà posta la questione di fiducia, annunciato e atteso già da ieri mattina, a sera non era ancora arrivato. Segno che sui conti tra palazzo Chigi e ministero dell’Economia ancora non riescono a trovare una quadra su qualche punto dolente. Sull’aula di palazzo Madama, convocata alla 20, pendeva addirittura la minaccia di una seduta fiume notturna. In realtà per uno scarno «dibattito generale» seguito dalle dichiarazioni di voto e poi per la fatidica...