Una strage compiuta in venti minuti. Sette israeliani sono stati uccisi e almeno altri 22 feriti ieri sera da raffiche sparate da un palestinese a Neve Yaakov, un insediamento alla periferia nord di Gerusalemme. Molti dei feriti sono in condizioni critiche. L’attentatore, Kheiri Alkam, di Gerusalemme e, pare, senza alcuna affiliazione politica, è stato ucciso a sua volta, mentre tentava la fuga in direzione del quartiere palestinese di Beit Hanina. Secondo le testimonianze, ha esploso colpi con un’arma automatica per circa venti minuti: prima contro alcuni passanti, poi contro le persone che uscivano da una sinagoga e infine qualche decina...