Quattro anni dopo il massacro dei manifestanti a piazza Rabaa Adawiya al Cairo la ‎vendetta del regime è completa e senza misericordia. I giudici egiziani ieri hanno ‎condannato a morte 75 persone, tra cui alcuni leader dei Fratelli musulmani, e a ‎pesanti pene detentive oltre 600 per il lungo sit in del 2013 contro il colpo di stato ‎realizzato dalle Forze Armate, con a capo Abdel Fattah el Sisi, che il mese prima ‎aveva rovesciato il presidente islamista Mohammed Morsi. Decisi anche 47 ‎ergastoli. Uno di questi per il capo della Fratellanza, Mohammed Badie, già ‎condannato a più sentenze a...