Ciò che non è riuscito finora a Viktor Orbán e agli altri sovranisti europei potrebbe riuscire a Matteo Salvini dopo neanche due settimane di governo: usare l’immigrazione come un grimaldello per scardinare le politiche di Bruxelles, e non è detto che l’obiettivo sia solo quello di fermare i disperati che cercano di attraversare il Mediterraneo. Dopo aver cantato vittoria per aver ulteriormente paralizzato l’Unione europea sulla riforma di Dublino (rinunciando a far propria una proposta del parlamento europeo favorevole alle richieste di Roma) il ministro degli Interni della Lega ha di nuovo esultato dopo aver chiuso i porti italiani ai...