Prove di attraversamento lungo la Vistola per la Nato. L’esercitazione Dragon-24 (Dr-24) sta coinvolgendo circa 20.000 soldati di cui 15.000 polacchi. Tra i test congiunti in Polonia anche il trasporto di mezzi e uomini da una sponda all’altra del fiume che taglia in due il Paese. Più di 340 metri separano le due sponde della Vistola in località Korzeniewo e Opalenie, nel voivodato della Pomerania, circa 70 chilometri a sud della città di Danzica sul mar Baltico.

Ieri il presidente polacco Andrzej Duda, espressione della destra populista di Diritto e giustizia (Pis), ha definito le manovre in corso come una «risposta nel caso di un eventuale attacco ai Paesi Baltici e alla Polonia». Duda ha anche annunciato di aver convocato il Consiglio di difesa nazionale il prossimo 11 marzo, il giorno prima del suo incontro con Joe Biden alla Casa bianca, al quale prenderà parte anche il premier polacco Donald Tusk, numero uno dei liberali di Piattaforma civica (Po).

Tusk e Duda dovranno coabitare almeno fino alla primavera del 2025 quando si svolgeranno le prossime presidenziali in Polonia. L’invito doppio da parte di Washington servirà a testare lo spirito di unità nazionale dei polacchi in materia di politica militare. Sono passati 25 anni dall’ingresso della Polonia nell’Alleanza atlantica ma un’esercitazione così, per numeri e complessità organizzativa, non si era mai vista prima d’ora a Varsavia e dintorni.

Dragon-24 non è altro che la componente polacca delle manovre Nato Steadfast Defender-24, la più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni che prevede complessivamente il coinvolgimento in manovre congiunte di oltre 90.000 uomini.

Negli ultimi giorni colonne di veicoli militari da trasporto provenienti dagli altri paesi membri della Nato si sono mosse per le strade della Polonia con lo scopo di raggiungere i luoghi delle esercitazioni. A tal proposito il governo polacco ha predicato calma e discrezione. «Non scattiamo fotografie, non diffondiamo contenuti in rete, non forniamo informazioni di alcun tipo sul tipo di veicoli, numero di mezzi e soldati e su cosa e come lo fanno», ha spiegato il ministro della Difesa polacco Władysław Kosiniak-Kamysz, leader dei centristi del Partito Popolare Polacco (Psl).

La parte polacca dello Steadfast Defender-24 è destinata a concludersi il 14 marzo. Ultima tappa un’esercitazione di tiro presso il poligono militare di Bemowo Piskie, in una zona situata a ridosso del “corridoio di Suwałki”. Questa striscia di terra lunga circa 60 km, alla frontiera tra Polonia e Lituania, congiunge lungo il confine l’enclave russa di Kaliningrad da una parte, con la Bielorussia dall’altra.

Nel caso gli eserciti di Mosca e Minsk riuscissero a occupare questo lembo di terra, Lituania, Lettonia ed Estonia sarebbero tagliate fuori dai rifornimenti dell’Alleanza atlantica via terra. Da qui l’importanza che il corridoio di Suwałki continua a rivestire per la Nato nonostante il recente ingresso della Finlandia nell’organizzazione abbia ampliato la possibilità di sostenere militarmente i Paesi baltici via mare.