Una sim card speciale per Cristiano Ronaldo e altri giocatori stranieri che la prossima settimana saranno in Iran con la squadra saudita Al Nassr. Per contrastare chi vuole «danneggiare la nostra reputazione» – ovvero chi invita i calciatori a non recarsi per protesta nella Repubblica islamica-, il presidente della squadra iraniana Persepolis Fc Reza Darvish è riuscito a peggiorare la situazione.

Ha detto infatti di aver contattato il Ceo dell’operatore telefonico locale Irancell per garantire ai giocatori la connessione a internet ostacolata dal regime ai cittadini iraniani, specialmente in questi giorni in cui si temono manifestazioni per l’anniversario della morte di Mahsa Amini.