Una girandola di nomine dal Csm. Il giudice della Corte d’Appello di Roma Valerio De Gioia sarà consulente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. Si tratterà di un incarico a tempo pieno e a titolo gratuito. Il Csm ha accolto la richiesta del ministro Carlo Nordio di collocare il magistrato fuori ruolo.
Il plenum ha inoltre votato due presidenti delle sezioni civili della Cassazione (Lorenzo Orilia e Milena Falaschi), il nuovo presidente di sezione della Corte d’Appello di Napoli (Mariella Montefusco) e i nuovi presidenti dei tribunali di Parma (Maurizio Boselli), di Firenze (Elisabetta Pagliai) e di Udine (Anna Maria Antonini).

A Milano, intanto, è andato in pensione il gip Guido Salvini, che anche in qualità di giudice istruttore ai tempi del vecchio ordinamento, si è occupato di tanti temi che nell’ultimo quarantennio hanno occupato a più riprese le pagine di cronaca, scrivendo anche un buon numero di libri di pregevole fattura: dal calcioscommesse al terrorismo, dalla strage di piazza Fontana alle infiltrazioni delle mafie in Lombardia, fino alle recenti faide nella galassia dei trapper.

«I momenti più coinvolgenti di questi quarant’anni – racconta Salvini, entrato in magistratura nel 1982 – sono stati certamente gli anni del terrorismo durante i quali con altri colleghi siamo riusciti a convincere centinaia di giovani ad abbandonare la lotta armata e a reinserirsi nella società. Così come sono state coinvolgenti, per me che ero studente all’epoca dei fatti, le indagini che hanno consentito di dare una paternità storico-giudiziaria alla strage di piazza Fontana».