Stavolta il bicchiere, che si può vedere mezzo vuoto o mezzo pieno, è diviso per due terzi e un terzo. Perché sono esattamente diciotto su ventisette i paesi europei che hanno firmato la dichiarazione sull’avanzamento dei diritti umani per le persone Lgbtiq mentre nove, tra cui l’Italia, hanno declinato la proposta. Il documento è stato preparato dalla presidenza di turno belga del Consiglio Ue e presentato ad un evento in occasione della giornata internazionale contro omofobia, transfobia e bifobia (abbreviato con l’acronimo inglese Idahot). È un fronte sul quale il Belgio è da tempo impegnato, a partire dal primo ministro,...