Ieri notte Elettra Deiana ci ha lasciati. Elettra è stata una dirigente comunista, un’intellettuale femminista, una compagna e un’ amica.
Ho di lei, e con lei, un’infinità di ricordi. Da Rifondazione comunista a Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e poi a Sinistra Italiana. Ricordo la sua attenzione ai movimenti e l’insistenza con cui ci richiamava alla necessità di approfondire la dimensione del pensiero e della riflessione. E non posso dimenticare certo la sua ironia tagliente e irriverente.
Ultimamente, capitava che mi chiamasse dopo avermi visto in qualche trasmissione televisiva per dirmi le sue impressioni, avanzare le sue critiche e condividere le sue preoccupazioni sullo stato della nostra democrazia. Sulla qualità di un dibattito politico sempre più bassa e sul Parlamento, in cui aveva portato da deputata le battaglie pacifiste e femministe dal 2001 al 2008, e che vedeva sempre più marginalizzato.
Un dolore grande, una grande perdita, per me e per tante e tanti che hanno camminato con lei.

* segretario nazionale di Sinistra Italiana