Gli scontri armati nell’est. La propaganda alimentata da tutti, senza sosta. La sensibilità storica, con i suoi tic non facilmente controllabili. La battaglia russo-ucraina corre lungo tanti fronti. C’è anche, ovviamente, quello del gas. Con una deadline imminente e sensibilissima. Entro domani a mezzanotte Naftogaz, l’azienda di stato ucraina che gestisce il comparto, è tenuta a saldare una parte del debito che ha accumulato tra novembre e marzo nei confronti della controparte russa, Gazprom. La cifra ammonta a due miliardi di dollari, su un totale di tre e mezzo. Un altro assegno, da 500 milioni, va staccato entro il 7...