Centinaia di abitanti del villaggio di Khader (Betlemme) hanno partecipato ai funerali di Mohammed Shehadeh, il 14enne palestinese ucciso martedì da soldati israeliani. La famiglia nega la versione del portavoce militare secondo la quale il ragazzo aveva lanciato una bottiglia molotov contro auto israeliane. Spiega che ben 300 metri separano la strada 60 e il luogo in cui Mohammed è colpito ed ucciso, una distanza troppo ampia per poter lanciare una bottiglia incendiaria verso le auto di passaggio.