La visita lampo di ieri in Tunisia della prima ministra Giorgia Meloni ha rilevato due aspetti. Il primo è che i rapporti tra Roma e Tunisi continuano a essere solidi, nonostante in passato il presidente della Repubblica Kais Saied abbia sollevato a più riprese diverse criticità sull’operato della sponda nord del Mediterraneo. Il secondo è che la retorica scelta da Palazzo Chigi tende a scontrarsi con la realtà che sta vivendo il piccolo Stato nordafricano. In una conferenza stampa organizzata al palazzo presidenziale di Cartagine ma che fa fatica a chiamarsi tale per il divieto d’ingresso imposto ai giornalisti tunisini...