Agli abitanti di Rafah e alle centinaia di migliaia di sfollati che hanno trovato rifugio nella città, il rombo metallico dei cingolati israeliani pare già di sentirlo. L’avanzata dei reparti corazzati potrebbe diventare realtà tra qualche giorno mentre l’aviazione ha intensificato i bombardamenti su vari obiettivi nella città sul confine con l’Egitto che il premier Netanyahu descrive come «l’ultimo bastione di Hamas» a Gaza. Il movimento islamico si dice pronto alla battaglia e avverte che infliggerà perdite senza precedenti alle forze di occupazione. Ieri il portavoce delle Brigate Qassam di Hamas, Abu Ubaida, ha chiesto un’escalation su tutti i fronti...