Il Dipartimento di Giustizia ha incriminato Hunter Biden con tre capi d’accusa riguardanti il possesso di una pistola. Secondo l’atto depositato presso la corte federale del Delaware, nel 2018 il figlio del presidente avrebbe mentito su un documento federale al fine di acquistare un revolver, affermando di non fare uso di droghe, nonostante a quei tempi fosse dipendente dalla cocaina.
Questa incriminazione arriva dopo l’insuccesso del tentativo di patteggiamento con il procuratore speciale David Weiss che avrebbe evitato ad Hunter Biden un processo penale per reati fiscali e che, invece, probabilmente gli costerà un processo in California o a Washington.

Ora Hunter deve affrontare due capi d’imputazione per presunta falsa dichiarazione, e uno per possesso di una pistola mentre era dipendente dalla droga. Se condannato per tutti i capi d’accusa, il figlio del presidente rischia fino a 25 anni di carcere e multe fino a 750.000 dollari. Ma è un’ipotesi improbabile, in quanto molto raramente gli imputati ottengono il massimo della pena in casi che non riguardano crimini non violenti e che costituiscono una prima trasgressione.

Poche persone corrispondono al profilo di Biden: una persona alla prima accusa, per un crimine non violento, accusato di aver mentito su un modulo federale per le armi da fuoco, e che non ha mai usato la pistola, una Colt Cobra 38 che ha tenuto con sé per meno di 2 settimane, 5 anni fa. Secondo gli esperti legali la maggior parte di coloro che sono accusati di aver mentito su una richiesta federale di armi da fuoco, non vengono incriminati, a meno che non siano accusati anche di crimini correlati più gravi. La maggior parte negozia accordi che includono la libertà vigilata e l’iscrizione a programmi di recupero che includono counseling e test antidroga.

I processi ad Hunter Biden si aggiungono all’elenco delle date dei tribunali da tenere d’occhio durante il ciclo elettorale del 2024. Sebbene Weiss non abbia trovato basi per accusare penalmente Hunter Biden per i suoi affari esteri, e non sia stato tracciato alcun collegamento diretto tra gli interessi commerciali del figlio e le posizioni politiche del padre, i repubblicani della Camera intendono comunque aprire un processo di impeachment ufficiale contro Joe Biden, indagine autorizzata dal presidente della Camera Kevin McCarthy all’inizio di questa settimana.