La neve cade leggera, è così ormai da una decina di giorni nelle regioni nord-orientali della Polonia e i bordi della carreggiata, così come la vegetazione, ne sono ricoperti. L’orologio segna le 22 e il termometro indica zero gradi quando le luci delle telecamere si accendono, illuminando un punto vago nel folto dei rami. Attorno regnano silenzio e oscurità, rotte solo da qualche sussurro e dai fari accesi delle auto, ferme lungo una strada stretta che attraversa la foresta nei pressi di Szudzialowo. SIAMO A CINQUE CHILOMETRI dal confine con la Bielorussia e a una quarantina da Bialystok. È il...