Aveva detto in risposta al dittatore nordocoreano Kim Jong-un: «Il mio bottone nucleare è più grande del tuo». Si è scoperto poi, venerdì scorso, che ciò che vuole Donald Trump è avere a disposizione tanti bottoncini rossi per tante bombe atomiche da un chilotone o giù di lì. Però utilizzabili. VIA I VECCHI MISSILI balistici, da crociera, lenti e poco precisi, largo a ordigni più moderni e veloci, da montare sui nuovi caccia invisibili F35 o sui sottomarini, per tante possibili «mini nukes». Scenari controllabili solo nella testa di Trump e oltretutto ipotizzabili per lui anche in risposta a «significativi...