La campagna di Trump ha annunciato di aver raccolto oltre quattro milioni di dollari nelle prime 24 ore dall’annuncio dell’accusa penale per il tycoon e che il 25% della cifra arriva da nuovi donatori. Sempre nelle prime 24 ore oltre 16mila nuovi volontari si sono iscritti alla campagna di Trump.

E il sostegno continua ad arrivare anche dai compagni di partito che stanno intensificando gli sforzi per indagare il presidente Biden e il giudice Alvin Bragg che indaga sul tentativo, da parte di Trump, di comprare il silenzio della porno attrice Stormy Daniels.

A TRUMP è arrivato anche l’endorsement di cinque senatori e 37 deputati del Gop, prima ancora di capire chi saranno gli altri repubblicani a partecipare alle primarie del 2024. Tutto ciò consolida il formidabile vantaggio di Trump per la nomination del Gop, nonostante il tycoon sia avviato verso un vicolo cieco legale dai confini incerti.

Mentre Trump intensifica gli sforzi di raccolta fondi e di pubbliche relazioni con il partito, la sua campagna ha pubblicato il programma per la resa dell’ex presidente: «Partirà da Mar-a-Lago lunedì a mezzogiorno con il suo aereo privato e passerà la notte nel suo attico alla Trump Tower. Si recherà in tribunale la mattina presto di martedì», prima dell’orario previsto delle 14.15.

Sono le uniche certezze per un attore politico che finora è stato coinvolto in centinaia di piccole faide, innumerevoli cause civili, dozzine di indagini del Congresso e due impeachment e che è noto per aver puntualmente ignorato i consigli dei suoi remunerati avvocati e aver orchestrato personalmente la propria strategia di difesa.

I DUE AVVOCATI di Manhattan che lo rappresentano in questo caso, Susan Necheles e Joe Tacopina, hanno entrambi una storia che si può definire di «stratagemmi creativi» per aiutare i clienti e da tempo fanno parte dell’orbita legale di Trump.

Due stili radicalmente diversi: lei è una tattica sobria, lui un uomo di spettacolo che si definisce «roboante». Stanno cercando di assumere un terzo avvocato esperto di leggi elettorali.

Finora Necheles ha difeso la Trump Organization in un caso di frode fiscale finita con una condanna e Tacopina sta assistendo la fidanzata di Don jr indagata per il suo ruolo nel tentato golpe del 6 gennaio.

Ma la loro vera sfida sarà gestire Trump, che ha già definito Bragg un «animale» e un «razzista» e attaccato il giudice della Corte suprema di New York che supervisionerà il caso.