Resuscitare l’entusiasmo del 2015, quando Podemos riempiva piazze e teatri, recuperare smalto e identità. È l’ambizioso obiettivo di Sumar, il nuovo movimento politico lanciato venerdì nell’ex mattatoio di Madrid davanti a cinquemila persone arrivate da tutto il Paese. A tenere banco Yolanda Díaz, architetta del nuovo progetto politico al quale ha impresso il suo segno da quando, abbandonando un anno fa la politica istituzionale e la direzione di Podemos, l’allora segretario generale Pablo Iglesias indicò la sua stretta collaboratrice quale candidata della coalizione alle politiche del 2023. Ma Díaz non si accontenta di rinnovare la leadership di Podemos, bensì punta...