Più tecnica Lamorgese, più politico Di Maio ma nella sostanza i due ministri avrebbero concesso poco e niente a Matteo Salvini. A Catania per l’udienza preliminare che deve decidere l’eventuale rinvio a giudizio del leader leghista per il caso Gregoretti, sia la ministra dell’Interno che quello degli Esteri hanno risposto alle domande poste loro dai magistrati, dall’avvocato Giulia Bongiorno che assiste Salvini e dai legali di parte civile ribadendo un concetto già espresso il 28 gennaio scorso dall’ex premier Giuseppe Conte quando, ascoltato anche lui dal gup Nunzio Sarpietro, affermò che indicare o meno un porto sicuro a una nave...