L’Europa deve occuparsi del caso Salis. Perché l’Ungheria, paese Ue, non può sottrarsi al rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto e delle regole della stessa Unione per un trattamento adeguato degli imputati e un giusto processo. Questo il messaggio che emerge dalle parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, invitato a Strasburgo in occasione della plenaria dell’Eurocamera – una delle ultime dell’attuale legislatura – per iniziativa degli eurodeputati italiani Massimiliano Smeriglio (Alleanza Verdi Sinistra) e Brando Benifei (Pd/S&D). SALIS ha prima parlato di sua figlia (detenuta a Budapest da oltre un anno con l’accusa di aver aggredito due...