Le autorità libiche facciano luce sulle morte di 15 migranti avvenuta venerdì scorso al largo di Sabrata. A chiederlo, in tre interventi diversi, sono l’Onu, l’Unione europea e gli Stati uniti dopo l’arresto di cinque etiopi ritenuti in possesso di informazioni utili. «Chiediamo alle autorità libiche di indagare prontamente su questo orribile attacco, perseguire i criminali coinvolti e intensificare gli sforzi per combattere la tratta di esseri umani» è scritto in un comunicato dell’ambasciata Usa a Tripoli. Quindici corpi carbonizzati sono per ora l’unica cosa certa di quanto è realmente accaduto il 7 ottobre al largo di Sabrata. Secondo l’ipotesi...