Per 48 ore, ieri e lunedì, migliaia di militanti del Codeca (Comitato di sviluppo contadino) e dei popoli originari, incuranti sia della pioggia che della repressione, hanno bloccato diversi punti strategici del Guatemala per protesta contro le innumerevoli violazioni dei diritti umani da parte del governo di Alejandro Giammattei. Un nuovo paro plurinacional dopo quello che già lo scorso agosto aveva fermato il paese per denunciare la corruzione dilagante, ma anche per chiedere la rinuncia del presidente e la convocazione di un’Assemblea costituente, popolare e plurinazionale. A tali rivendicazioni, più che mai presenti, se ne è aggiunta ora una nuova:...