Stadio della Roma, per il Comune il «progetto non è idoneo»

I tecnici del Comune hanno invitato alla Regione Lazio il parere sullo stadio che la Roma vorrebbe costruire assieme all’imprenditore Parnasi a Tor di Valle. Dopo giorni di tentennamenti, con l’assessore all’urbanistica Paolo Berdini schierato su posizioni critiche e la sindaca Raggi più aperturista, si apprende che l’esame della documentazione presentata nell’agosto scorso e integrata nel corso della Conferenza dei Servizi ha prodotto un giudizio molto duro. Il progetto definitivo, scrivono i tecnici, risulta «non idoneo» a causa della sicurezza (stradale e idraulica), di carenze di funzionalità (viabilità, parcheggi, trasporto pubblico) e documentale e/o di contenuti su viabilità, parcheggi e trasporto pubblico, commercio, ambiente,tutela dei beni e gestione degli espropri. Dal Campidoglio spiegano che le «condizioni per addivenire al parere favorevole» prevedono adeguati livelli di sicurezza stradale, «livelli di servizio» delle infrastrutture» e che si ridefinisca il «perimetro delle zone». Scorre invece su un binario parallelo la trattativa tra amministrazione e società calcistica affinché il progetto venga rivisto e la dimensione delle cubature venga modificata al ribasso.