Il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez ieri pomeriggio, nel plenum del Senato, ha annunciato l’aumento per quest’anno del salario minimo interprofessionale (Smi): sarà dell’8%, 80 euro, facendo salire perciò il livello dello Smi a 1.080 euro mensili per 14 mensilità, riconosciuto a partire dallo scorso mese di gennaio. Sánchez ha anche criticato le grandi imprese che godono di profitti in crescita ma non aumentano il salario dei loro dipendenti. Con questo incremento, l’ammontare del salario minimo rappresenta il 60% circa del salario medio del paese, in linea con quanto raccomandato dalla Carta Sociale Europea, come ha celebrato Yolanda Díaz,...