Si stava preparando da alcuni anni lo «scontro fra treni» verificatosi nelle ultime settimane e che sembra complicarsi ogni giorno di più. La soluzione è particolarmente difficile perché si parlano linguaggi diversi. Non mi riferisco al catalano e al castigliano. Madrid comunica con la forza poliziesca e con la legge vigente. Barcellona, con la legittimità delle urne, la volontà popolare, la rappresentazione, i simboli. Il presidente Puigdemont ricorre all’ambiguità e mette in scena una dichiarazione di indipendenza che non c’è stata. Il premier Rajoy manda migliaia di poliziotti a sequestrare le urne e chiudere i seggi. Due linguaggi che difficilmente...