La guerra di Putin entra nella quarta settimana con le macerie di un’ala del teatro di Mariupol in primo piano, anche se meno visibili di quanto ci si aspettava. «Le informazioni sulle vittime sono ancora in fase di chiarimento» dicevano ieri le le autorità cittadine, spiegando come «malgrado i continui bombardamenti» le squadre di soccorso stessero scavando «il più possibile per salvare le persone». 130, SECONDO IL PRIMO E ULTIMO ultimo dato diffuso ieri. Nel teatro trasformato in rifugio centinaia, forse oltre mille persone secondo le stime più diffuse. In serata l’ex governatore della regione del Donetsk, Serhiy Taruta, sosteneva...