Da quasi tre anni i lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio, vicino a Firenze, lottano per salvaguardare il loro posto di lavoro dopo la chiusura, decisa unilateralmente dal fondo finanziario inglese Melrose, e comunicata con una semplice e-mail il 7 luglio del 2021.

Durante questo lungo periodo, i lavoratori e le lavoratrici ex GKN hanno saputo mantenersi uniti e costruire una rete di solidarietà senza precedenti: lavoratori e lavoratrici di altre aziende, cittadini/e del territorio, studenti/esse, ricercatori/trici e intelligenze solidali delle università, organizzazioni di ogni tipo da tutto il paese e da ogni parte d’Europa, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo.

Questa rete diffusa di solidarietà si è concretizzata in atti concreti: manifestazioni partecipate e combattive, un referendum territoriale per sostenere la proposta di riconversione industriale dell’ex GKN, un piano di reindustrializzazione ecocompatibile e socialmente integrato col territorio, diverse pubblicazioni divulgative e scientifiche, un documentario, uno spettacolo teatrale, due festival della letteratura working class, la costituzione della Società operaia di mutuo soccorso “Insorgiamo”, la creazione della cooperativa GFF per iniziare la nuova attività produttiva, una campagna di raccolta fondi poi confluita in quella di azionariato popolare.

Queste iniziative non hanno “soltanto” fornito un aiuto concreto ai lavoratori e alle lavoratrici, che per lunghi periodi sono stati senza stipendio e senza ammortizzatori sociali; questi atti concreti di mutuo soccorso hanno consentito di costruire anche una prima base di capitale sociale per la neonata cooperativa, indispensabile per avviare la nuova impresa industriale, e di scrivere una proposta di legge regionale per la costituzione di consorzi industriali atti a sostenere la riconversione delle aziende in crisi.

La lotta dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex GKN è diventata non solo un esempio per tutti/e, ma ha prefigurato, attraverso una sorta di blocco sociale che si è coagulato attorno ad essa, un modo nuovo di concepire il rapporto tra l’industria di produzione e le relazioni sociali col territorio e con gli altri soggetti sociali.

Da ormai cinque mesi questi lavoratori non percepiscono nessuna forma di remunerazione o di ammortizzatore sociale: la loro Società di mutuo soccorso ha bisogno, dunque, di un sostegno attivo da parte di tutti/e coloro che pensano che questa lotta riguardi tutti/e noi e le future generazioni.

Sono queste le ragioni che hanno indotto la Società operaia di mutuo soccorso di Pinerolo, la prima fondata in Italia nel lontano 1848, a lanciare questa nuova campagna di raccolta fondi in favore della Soms “Insorgiamo” costituita nel 2023, cui spetterà la definizione delle modalità con cui sostenere la comunità in lotta.

Questa iniziativa è solo uno dei modi concreti con cui è possibile sostenere attivamente questa comunità di lavoratori e di lavoratrici: dalla diffusione dei contenuti pubblicati sul sito (https://insorgiamo.org/) e sulle pagine social del Collettivo di fabbrica (https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze) all’azionariato popolare in corso, passando attraverso la trasmissione di preordini di cargo-bike e dei pannelli fotovoltaici che saranno prodotti da GFF (scrivere a commerciale.gffcoop@gmail.com )

Insieme a questi canali di sostegno l’obiettivo è la costituzione di una cassa di mutua resistenza come strumento di mutuo aiuto a distanza per tutte le realtà e i singoli che sentono come propria la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex GKN.

Le adesioni alla campagna di raccolta fondi potranno essere comunicate sulla mail solidarietaemutualismo@gmail.com

Le donazioni potranno essere effettuate con bonifico singolo o continuativo al seguente conto corrente di Banca Etica intestato a Soms Pinerolo IBAN IT81 E050 1801 0000 0002 0000 339 BIC ETICIT22XXX

Le donazioni saranno interamente devolute alla Soms Insorgiamo, costituita nel 2023.

La storia non è finita e la lotta continua

SOMS Pinerolo (Società Mutua. Associazione Generale Operaia Arti e Mestieri di Mutuo Soccorso)
Co. Mu. Net-Officine Corsare – Torino
SOMS De Amicis – Torino
Società Mutua Piemonte – Pinerolo
Sindaco di Pinerolo – Luca Salvai
Assessore alla Cultura – Franco Milanesi
Chiesa Cattolica di Pinerolo
Bruna Peyrot – Presidente Fondazione Centro Culturale Valdese
Giuseppe Ficara – Pastore Chiesa Valdese di Pinerolo
ARCI – Valle Susa – Pinerolo
Circolo Arci – Stranamore – Pinerolo
Associazione Volere la luna – Torino
Associazione Gargagnan film – Savona
Luciano Griso – medico chirurgo, Corridoi Umanitari- Libano
Paolo Ribet – medico Pinerolo
Caterina Melis – dirigente scolastica Liceo scientifico “M.Curie”
Roberta Martino – dirigente scolastica Istituto alberghiero “A.Prever”
Valter Careglio – dirigente scolastico Liceo Porporato
Danilo Chiabrando – dirigente scolastico Istituto Buniva Pinerolo
Bunna – cantante e chitarrista degli Africa Unite
Dario Paone – direttore OrchestrAperta
Beatrice Bermond – Associazione di Auto Mutuo Aiuto
Valentina Pazè – filosofia politica univ. Torino
Grado Merlo – storico univ. Milano
Alessandro Barbero – storico e scrittore
Tomaso Montanari – rettore Università per stranieri Siena
Debora Spini – politologa, New York University in Florence
Salvatore Cannavò – giornalista Fatto Quotidiano, editor Jacobin Italia
Massimo Franchi – Il Manifesto
Silvia Giagnoni – scrittrice e docente alla “John Caboto University”
Livio Pepino – magistrato
Alessandra Algostino – diritto costituzionale univ. Torino
Leonard Mazzone – ricercatore univ. Firenze
Paola Borgna – sociologa univ. Torino
Marianna Filandri – sociologa univ.Torino
Angelo D’Orsi – storico univ. Torino
Ioselle Dagnes – sociologa univ. Torino
Roberto Burlando – economista univ. Torino
Giorgia Serughetti – filosofa univ. Milano Bicocca
Paolo Naso – politologo univ. La Sapienza Roma
Michele Sorice – sociologo univ. La Sapienza Roma
Tonino Perna – prof emerito univ. Messina