Cara Cristina, spero tu stia bene, e sono rassicurata da quanto ha riferito l’avvocato del consolato italiano, che ti ha fatto visita, alla tua famiglia, ma sappiamo che le ferite più profonde, in questi casi, non sono quelle fisiche. Sii forte. Sono passati cinque giorni da quando ti hanno trasferita al Dipartimento immigrazione di Gaziantep per il rimpatrio e ancora sei trattenuta senza nessun motivo. Dopo che è venuta meno l’assurda accusa di propaganda terroristica (per una foto in cui compariva anche una bandiera del Pkk trovata sul profilo Facebook) ed è stata decisa la tua espulsione. Per quanto anche...