Si è concluso con una condanna all’ergastolo il primo processo per crimini di guerra – a Kiev – contro un soldato russo: il 21enne Vadim Shishimarin, accusato di aver ucciso un civile disarmato, Oleksandr Shelipov, il 28 febbraio. «Shishimarin era consapevole del fatto che Shelipov era un civile e non rappresentava alcuna minaccia», ha decretato il giudice Serhiy Agafonov, e ciononostante «obbedendo a un ordine criminale e in violazione delle convenzioni internazionali» gli ha sparato più volte alla testa. PRIMA DEL VERDETTO, Interfax aveva riportato la «preoccupazione della Russia» espressa dal portavoce del Cremlino Dimitri Peskov in merito al processo,...