La polizia antiterrorismo del Kenya ha arrestato tre persone nella zona di Garissa sospettate di essere coinvolte nel sequestro della volontaria italiana Silvia Romano, rapita nella cittadina di Chakama lo scorso 20 novembre (67 giorni fa). Si tratta di tre cittadini di lingua somala – Mohamed Abdirahman Abdile, Aden Hassan e Ibrahim Ali Bayow – trovati in possesso di armi da fuoco e senza patente. Abdile avrebbe favorito il trasferimento dalla Somalia degli altri accusati. Secondo la polizia «un rapporto dell’intelligence dimostra che i tre fermati sono coinvolti nel rapimento». Ai tre sono stati sequestrati telefoni e numerose sim card che sono al vaglio degli inquirenti, in cerca di riscontri.

Gli indagati verranno trattenuti per trenta giorni in una località sconosciuta nelle vicinanze di Nairobi e compariranno in tribunale il 25 febbraio. Garissa si trova a oltre 400 km dal luogo del rapimento ed è entrata nelle cronache internazionali in seguito all’attentato del gruppo terroristico Al Shabaab del 2 aprile 2015 che causò la morte di 150 tra studenti e professori della locale università. Ai tre arrestati ieri si è arrivati attraverso le indagini dell’antiterrorismo nell’ambito dell’attentato al centro commerciale di Riverside a Nairobi dello scorso 15 gennaio.