«Ricorso respinto». Non sono ancora le sei del pomeriggio quando la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) piomba come una doccia fredda sul ponte arroventato dal sole della Sea Watch 3, ma non dà sollievo a nessuno. Anzi. La bocciatura dei magistrati di Strasburgo alla richiesta, avanzata dalla comandate Carola Rackete e da 42 migranti, di spingere perché il governo italiano desse il via libera allo sbarco non potrebbe essere più netta. No anche alla possibilità di scendere a terra per i due minori, due ragazzi di 12 anni che ancora si trovano a bordo. La corte ha...