La grande festa è andata avanti tutta la notte. Sordi alle minacce di invasione e isolamento economico, i kurdi iracheni si sono goduti il loro momento: canti e balli, caramelle distribuite alla folla, clacson che hanno dato ritmo alla gioia. Consapevoli che potrebbe non durare. In attesa dei risultati definitivi, ieri pomeriggio la Commissione elettorale ha sfornato quelli preliminari: affluenza al 72% e un vantaggio bulgaro del sì, 90%. E il presidente Barzani, in serata, ha proclamato la vittoria del sì in un discorso televisivo. Come nel giorno del voto, anche ieri sono piovute le reazioni dei vicini di Erbil....