Dopo avere approvato nel marzo 2018 quando era al governo con i Cinque Stelle il reddito di cittadinanza, i navigator, e tutto il sistema del workfare che impone a poveri e precari lavori obbligatori fino a 16 ore a settimana e mobilità obbligatoria su tutto il territorio nazionale in cambio di un lavoro che oggi, se si trova, è solo precario, ieri il segretario della Lega Matteo Salvini ha sostenuto che non funziona. Non lo ha contestato, ma ha auspicato la sua ripartenza applicando il principio che lo ha ispirato: il governo dei poveri, l’obbligo al lavoro gratuito, scandito da...