Il comune di Roma intende sfrattare la scuola di musica popolare di Testaccio e in più gli ha chiesto 700 mila euro di affitto arretrati. «È una follia» ha commentato Giovanna Marini, grande musicista e testimone vivente di questa storia di auto-organizzazione nella Capitale. Proprio nell’anno in cui la celebre Banda della scuola popolare celebra il quarantennale della sua fondazione arriva lo sfratto. «Noi siamo sempre stati in regola – sostiene Giovanna Marini – abbiamo fatto lavori di ristrutturazione che hanno consentito all’edificio di restare in piedi, per i quali peraltro stiamo pagando un mutuo. Ora abbiamo due bande con...