Quando scoppiò lo scandalo di Mafia Capitale Riccardo Magi, ora segretario dei Radicali,ebbe un celebre e feroce alterco con Alessandro Di Battista, lo accusò di sfilare con Casa Pound e Lega.

Era il 2014, cosa è successo dopo a Roma che ha riportato il M5S a questa convergenza?

Nel 2015 ci ponemmo il problema di dare una risposta politico-amministrativa al malaffare di Buzzi e Carminati nella gestione dei centri per rifugiati e richiedenti asilo e dei campi rom e proponemmo due delibere su cui raccogliemmo decine di migliaia di firme in città per la riforma dell’accoglienza e il superamento dei campi rom. A novembre la giunta Marino cadde ma le delibere di iniziativa popolare non scadono e sono passate nella nuova consiliatura. Erano il frutto di un lavoro fatto con associazioni come la 21 luglio e con l’aiuto di organizzazioni internazionali come l’Unhcr e sono state lasciate in eredità alla sindaca Raggi. È incredibile che oggi Grillo parli di cambiare musica e di ascoltare i cittadini.

Grillo e Raggi dicono che c’è un’emergenza.

È inaccettabile farne una questione di numeri. Fino a marzo scorso a Roma e dintorni c’erano 4.200 persone nei Cas e altre 2.700 nel circuito Sprar, ora saranno diventati poco più di 8 mila in tutto, in una città di circa 3 milioni di abitanti. Anche considerando un aumento degli arrivi, se si dovesse arrivare a 11 o 15 mila posti, sarebbero del tutto gestibili. Il problema è casomai come fornire dei servizi degni di una capitale europea. Con le due delibere noi gli strumenti li abbiamo dati. Invece Pd e M5S il 30 marzo scorso quando le due delibere sono approdate in Consiglio si sono astenuti congiuntamente. 30 astenuti sulla delibera sui centri per rifugiati e una sospensione su quella sul superamento dei campi rom, sono la misura dell’ignavia totale. Il segno che una azione di governo non c’è, si è lasciato tutto come era nelle precedenti amministrazioni così prima si crea l’allarme e poi ci si specula sopra per avere consensi politici.

E i soldi dell’Europa che rivendica la sindaca Raggi?

Anche quel bando è frutto della giunta Marino. Ma avendo perso tempo si sono creati altri campi informali, come avevamo predetto. I cinquestelle in un anno non sono riusciti a dare risposte neanche ai transitanti gestiti dai volontari del Baobab. Di insostenibile a Roma c’è solo la loro incapacità di dialogo e di governo.