Non solo ragionamenti giuridici, anche argomenti politici non lontani nello stile da quelli che il presidente del Consiglio usa nei comizi. Ieri sera, poco prima della chiusura dei termini, l’Avvocatura dello stato ha depositato alla Corte costituzionale la sua memoria in difesa della legge elettorale. Ci sono dentro le ragioni per le quali, su mandato della presidenza del Consiglio, si ribadirà la piena costituzionalità dell’Italicum nell’udienza del prossimo 4 ottobre. Un passaggio tecnico e formale che contraddice le aperture di Renzi a possibili – e necessarie – modifiche della legge. Lungi dall’essere «incompatibile con la democrazia parlamentare», come sostengono gli...