Dopo attenta riflessione, Matteo Renzi ha scelto l’assemblea del Pd per dimostrare fermezza nel richiedere all’«amico» Al-Sisi la verità sull’omicidio di Giulio Regeni. Almeno così ha preannunciato ieri, il premier e segretario democratico, facendo trapelare un passaggio dedicato al giovane dottorando italiano massacrato in Egitto. «Noi dagli amici vogliamo la verità, sempre, anche quando fa male – sembra che dirà oggi al parterre di democratici – Vogliamo i responsabili, quelli veri, con nome e cognome, e vogliamo che paghino. Abbiamo promesso alla mamma e al papà di Giulio che saremmo andati fino in fondo e confermo che non faremo nessun passo indietro». Da domani, vedremo se il premier sarà capace di tenere la posizione anche dinanzi al dittatore egiziano.