«Sono furioso. Sono nove mesi che non sappiamo niente. Ma si possono lasciare le famiglie appese così?». E’ lo sfogo di un datore di lavoro di Bologna che vorrebbe regolarizzare l’assistente familiare che lo aiuta nella sua abitazione. E’ uno degli oltre 200 mila datori di lavoro che, approfittando dell’opportunità offerta un anno fa dal governo con il decreto “rilancio” di sanare la posizione di alcune categorie di lavoratori stranieri, ha seguito le indicazioni e presentato la domanda. E da allora è in attesa di notizie. Ma se il datore di lavoro si dice furioso, vista dall’altra parte, quella dei...