Sono almeno due gli strumenti di sfruttamento del lavoro dei poveri con un reddito Isee inferiore a 9.360 annui contenuti nel decreto sul sussidio detto “di cittadinanza” che il governo Lega-Cinque Stelle si appresta ad approvare domani. Il lavoro gratuito per otto ore a settimana e la trasformazione del povero messo al lavoro in veicolo di un sussidio alle imprese come nel Jobs Act. IL PRIMO è il lavoro gratuito per le amministrazioni locali, stabilito dall’articolo 4 (commi 1,2, 6 e 15); il secondo è la mercificazione della condizione del beneficiario del sussidio. Chi lo riceverà per soddisfare a una...