Il passaggio dal «reddito di cittadinanza» al doppio sistema dell’«assegno di inclusione» (Adi) per i poveri assoluti e del sussidio di formazione e lavoro (Sfl) per quelli «occupabili» è un «disastro annunciato». Lo ha sostenuto ieri la campagna «Ci vuole un reddito» in una conferenza stampa al Senato. Le nuove misure di contrasto alla povertà create dal governo Meloni «lasceranno indietro centinaia di migliaia di persone, con pesantissime conseguenze sociali». Le domande per il Supporto per la formazione e il lavoro presenti sulla piattaforma dedicata «Siisl» sono meno di 120 mila: “La modalità di presentazione della domanda, esclusivamente tramite la...