Sul cosiddetto «reddito di cittadinanza» – un sussidio di povertà in cambio di lavoro volontario gratuito obbligatorio e mobilità forzata su tutto il territorio nazionale – i renziani di Italia Viva non hanno lanciato una crociata, ma hanno acceso un nuovo fuoco fatuo. Lo ha chiarito ieri la ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova secondo la quale «non stiamo ponendo un aut aut a Conte, non abbiamo detto di abolirlo per principio, abbiamo solo detto di valutare cosa sta comportando l’impegno di miliardi di euro in termini di ricaduta occupazionale». È un messaggio ai Cinque Stelle che ieri hanno rimesso in piedi...