«Colpo su colpo». È quanto aveva promesso il presidente ucraino Zelensky in risposta al massiccio attacco missilistico da parte dell’esercito di Putin di due giorni fa, il cui conteggio delle vittime è salito a 39 morti e 159 feriti (con circa 120 località colpite, secondo le autorità di Kiev). E infatti ecco che ieri la città russa di Belgorod, al confine con l’oblast di Karkhiv, è stata colpita da un bombardamento quasi altrettanto massiccio in termini di conseguenze: 14 morti e 108 feriti, stando ai dati forniti da un portavoce del ministero dei Servizi d’emergenza alla Tass. Le esplosioni sono...