Il mondo ci guarda. L’orrore del 29 luglio a Civitanova Marche ha fatto il giro dei media in tutti i continenti. Una risonanza inusuale, non tanto legata al fatto che un cittadino africano in condizione di inferiorità economica – e fisica – sia stato ucciso: è già successo tante volte, in Italia e altrove. L’elemento eclatante è stato il mancato intervento fisico da parte dei numerosi presenti per fermare l’aggressore: eppure era solo, a terra avvinghiato alla vittima, non armato, in pieno giorno, per quattro lunghissimi minuti. È del tutto improprio evocare, a mo’ di scusa, l’assassinio di Willy Monteiro...