Su almeno un punto invasori e invasi, con le parole di Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky che si sono incrociate nella giornata di ieri, sembrano convergere: l’inefficacia delle sanzioni europee contro Mosca. Irrise sia dal capo del Cremlino, in quanto «non saranno mai in grado di isolare la Russia», sia dal presidente ucraino, il quale si è stancato di «aspettare lo sviluppo del settimo o dell’ottavo (…) ventesimo pacchetto di sanzioni per vedere decisioni davvero potenti» da parte degli alleati. Lo ha rimarcato nel suo intervento di ieri in collegamento con il parlamento lituano. FINCHÉ I RUBINETTI DI GAS e...