Sono passati ventuno mesi dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Federazione russa e Putin ha mantenuto le redini del regime nonostante le difficoltà militari sul terreno e le sanzioni occidentali. Dal febbraio 2022 il presidente russo è riuscito a stringere ancora di più il cappio intorno al collo della società russa, dando seguito a una gestione neo-patrimoniale del potere tipica del putinismo inaugurata fin dal 2000 e che aveva fatto un primo salto di qualità già nel 2012 (terza rielezione di Putin). Prendiamo ad esempio gli oligarchi. Denotando una scarsa conoscenza della realtà russa, alcuni analisti e...