L’offensiva ucraina in territorio russo ha spiazzato tutti, nemici e amici, e ha aperto una nuova fase del conflitto in Est Europa. Ma, contrariamente a quanto sperano le cassandre dell’ «assedio a Mosca», l’offensiva nel Kursk non ribalterà gli equilibri sul campo di battaglia. Al contrario, la manovra ucraina ha tutte le caratteristiche di un cambio di strategia orientato non più verso un risultato militare, ma al futuro tavolo negoziale. Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco: non si tratta di sostenere la vittoria dell’una o dell’altra parte, ma di delineare uno scenario plausibile a partire dalla situazione al fronte...