Per invogliare gli svogliatissimi russi a partecipare al plebiscito costituzionale organizzato da Putin per restare al Cremlino fino al 2036, si stanno utilizzando, i sistemi più fantasiosi. A Mosca a partire dal 25 giugno (primo dei 7 giorni in cui si potrà votare per le modifiche costituzionali sia elettronicamente che ai seggi) verrà lanciata la campagna «Milioni di premi» attraverso cui il Dipartimento del commercio e dei servizi di Mosca fornirà gratuitamente buoni regali e servizi ai cittadini della capitale.

L’INIZIATIVA ha trovato anche il sostegno del sindaco Sergey Sobyan. Grazie a tali coupon si potrà fare la spesa, andare al ristorante oppure comprarsi qualche gadget per lo smartphone. I buoni potranno però essere anche utilizzati per pagare i parcheggi o ricevere sconti per comprare un televisore. E i regali saranno tanti davvero, visto che sono stati stanziati all’uopo ben 10 miliardi di rubli. Un’unica condizione ci sarà per accedere a queste regalie ha spiegato il capo del Dipartimento Alexey Nemeryuk nel sito istituzionale: «Coloro che parteciperanno al referendum elettronicamente o verranno al seggio elettorale e voteranno» potranno ottenere i preziosi certificati che poi potranno spendere fino al 31 dicembre. Un sistema per favorire la partecipazione che ricorda quello dell’armatore missino Achille Lauro, che negli anni ’50 del secolo scorso a Napoli in cambio del voto donava un paio di calzature: prassi che nella Russia del XXI secolo è istituzionalizzata e perfettamente legale.

Anche nelle altre città si sta pensando a come motivare l’elettorato. A Krasnoyarsk, in Siberia, sono già online siti che prevedono estrazioni di premi di appartamenti, decine di box auto, automobili e smartphone. Per poter partecipare alla lotteria basterà andare al seggio dopo aver votato e rispondere a un semplice quiz sulla Costituzione della Federazione. Il presidente della sezione regionale dell’Associazione degli avvocati che ha organizzato l’iniziativan Svetlana Zylevich, garantisce che i premi «non peseranno sul bilancio dello Stato perché verranno si baseranno sulle devoluzioni di alcuni imprenditori locali». Nel distretto di Svedlovsk sugli Urali però la Confindustria locale non sembra disposta a fare follie: chi parteciperà al voto potrà ottenere biglietti per concerti, cappellini da baseball e perfino dei modesti magneti per il frigorifero.

PER I GIORNI DI VOTAZIONE il Cremlino ha invitato inoltre le regioni a creare un «clima vacanziero», lasciando libertà di scegliere il format. Si potranno organizzare party gratuiti dove si potrà assaggiare caviale rosso e carne alla griglia o spettacoli teatrali per bambini a seconda delle preferenze.
Anche la vecchia catena di Sant’Antonio è stata riesumata. Nelle aziende pubbliche i dirigenti invitano i sottoposti a cercare dalle 3 alle 10 persone da convincere al voto in cambio di di ferie e promozioni.