Un’associazione per la compravendita di voti, 50 euro a chi era disposto a indicare sulla scheda delle regionali 2020 il nome di «lady preferenze» Anita Maurodinoia: è il nuovo capitolo dell’inchiesta di Bari che ieri ha terremotato ancora le prossime comunali. Le indagini avevano già coinvolto due consigliere comunali baresi, ieri si è saliti di livello con l’assessora Pd ai Trasporti della giunta regionale Emiliano, che ha dovuto dare le dimissioni perché indagata (ha lasciato anche gli organi di partito). Oltre a Maurodinoia, le indagini coinvolgono anche il marito, Sandro Cataldo, e il sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli. A essere...