Più di tre milioni di persone sono ormai fuggite dall’Ucraina trovando rifugio temporaneo nei Paesi dell’Unione europea, 1,7 milioni solo in Polonia. «E’ un’ondata imponente, repentina e potrebbe raggiungere la cifra di 5 milioni di profughi», ha detto ieri il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’informativa alla Camera. Un flusso enorme di persone, la maggior parte delle quali sono donne e bambini, che oltre all’angoscia per non avere più una casa, durante la fuga devono fare i conti con l’artiglieria e i cecchini russi che non risparmiano i civili. Ma non basta. L’Oim, l’Organizzazione interazionale per le migrazioni,...