Prodi: “La Germania non fa rispettare le regole che ha imposto all’Europa”
L'ex presidente della Commissione Ue Dura critica al governo di Angela Merkel e al sistema industriale tedesco dopo lo scandalo delle emissioni truccate
L'ex presidente della Commissione Ue Dura critica al governo di Angela Merkel e al sistema industriale tedesco dopo lo scandalo delle emissioni truccate
Critiche dell’ex premier e presidente della Commissione Ue, Romano Prodi, alla Germania. «Il caso Volkswagen ci obbliga a riflettere – ha scritto ieri su Il Messaggero – Conosco bene che la forza e la grandezza spingono quasi naturalmente un’impresa a ritenere che le regole siano sottoposte al proprio potere e non viceversa», ma «si tratta di una violazione esercitata in un settore particolarmente delicato, che è quello dell’inquinamento, nel quale l’Europa, sotto guida tedesca, ha imposto a tutti regole severe e ha preteso di essere un esempio di coerenza e rigore».
Prodi parla di «un danno di immagine quasi irreparabile anche perché le disposizioni sull’inquinamento delle autovetture erano state ammorbidite dopo una lunga battaglia proprio per tenere conto degli interessi dell’industria automobilistica tedesca che, producendo modelli in media più potenti di quelli degli altri Stati, necessitava di regole meno stringenti. Regole che la Germania ha duramente imposto agli altri Paesi: il fatto che siano state pesantemente violate dalla più grande impresa germanica non può che lasciarci sorpresi e interdetti».
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento